La destinazione d’uso a roseto di un’ala laterale del cortile d’onore della Villa Reale e’ recente.
Nasce solo negli anni 60 del novecento da un’idea dell’industriale Niso Fumagalli, grande appassionato di floricoltura e di rose, soprattutto. A lui si deve la fondazione dell’Associazione Italiana della Rosa, creata dopo avere assistito ai tanti concorsi di floricoltura cosi’ famosi e radicati nel resto d’Europa.

Fu scelta l’area circondata dal grande serrone, in passato destinata a giardino geometrico, come si puo’ ancora oggi intuire osservando le geometrie dell’area posta dirimpetto al roseto.
Gli architetti progettarono i percorsi tra gli esemplari delle collezioni di rose e un laghetto di ninfee che taglia l’area dall’ingresso del cortile d’onore fino alla porta del serrone.
L’impianto prevede varie sezioni tematiche, a seconda delle collezioni di rose piantumate, con alcune varietà antiche disposte attorno allo specchio d’acqua, o rampicanti. Particolarmente suggestivi appaiono i pergolati e i gazebo, unici angoli ombreggiati del meraviglioso roseto.

La maggior parte dello spazio era in ogni caso destinata alle rose che partecipavano ai concorsi annuali, con oltre 4.000 varietà create da rosaisti di tutto il mondo e giudicate da tecnici internazionali e da personalità del mondo della moda e dello spettacolo.

Dal roseto si accede direttamente al grande serrone, che oggi ospita esposizioni di arte contemporanea e fotografia.

Nonostante al momento i concorsi non vi si tengano, da aprile a giugno, una visita a questo angolo incantato e profumato e’ vivamente consigliata.


Orari di apertura 2018:
il Roseto 'Niso Fumagalli' sarà aperto al pubblico da MARTEDI' alla DOMENICA dalle 9:00 alle 20:00.
LUNEDI': chiuso
Ingresso gratuito