FACCIAMO DUE CONTI
Ci hanno detto che il ricorso al privato era l'unica possibilità per ridare dignità e vita alla Villa Reale. In realtà il restauro l'abbiamo pagato noi attraverso un FINTO project financing [vedi i nostri conti] nel quale il privato è entrato con meno di 1/4 del capitale e la Regione (vale a dire noi tutti) per i rimanenti 3/4, quando per legge e logica dovrebbe avvenire il contrario, visto che vi si ricorre quando il pubblico non ha soldi per fare un'opera o gestire un servizio e si fa finanziare dal privato concedendogli i proventi del suo utilizzo "modello pubblico privato".
Nel caso della Villa Reale è il pubblico che finanzia il privato concedendogli di realizzare proventi cospicui, tanto che in pochi anni potrà rientrare dell'investimento iniziale e godersi gli incassi per più di una decina d'anni.
Leggi il nostro documento.
La Reggia Restaurata? Un affare da un milione ma solo per i privati (dal "Giorno" di venerdi 31 ottobre 2014)